Le nostre scelte in merito alle tecniche di lavorazione sono sempre volte a garantire la massima affidabilità e, al contempo, un risultato artisticamente rilevante. Per questo adottiamo prevalentemente soluzioni tradizionalmente impiegate nell'organaria e quindi ben collaudate nel tempo. Nelle nuove realizzazioni ricorriamo anche a ritrovati della tecnica moderna, utilizzando comunque esclusivamente soluzioni ampiamente verificate tanto in ambito scientifico, quanto attraverso l'esperienza diretta in ambito professionale.

In particolare, ci piace segnalare che, quando ci occupiamo di organi storici, all'interno del nostro laboratorio viene svolta ogni fase dell'intervento, dal restauro degli elementi lignei a quello delle canne di metallo. Inoltre ci occupiamo direttamente della produzione di tutte le parti che serviranno a reintegrare eventuali lacune e che, pertanto, dovranno essere perfettamente omogenee all'originale in quanto determinanti per il recupero dell'identità dello strumento, così come doveva risultare nel momento della sua prima realizzazione.

Ad esempio, produciamo nella nostra officina i canaletti in ottone per le canne ad ancia, che ormai pochissimi organari producono direttamente, curando così ogni parametro di questo elemento assai importante per la formazione del timbro.
Nella fotografia è possibile vedere la fase di stampaggio, meglio definita "imbutitura a freddo" dei canaletti realizzati per il registro Bombarda 16' dell'organo della Collegiata di Sant'Antonio a Locarno (Svizzera) e, a destra, il canaletto dopo la successiva fase di fresatura.

Anche le tastiere destinate agli organi storici, e talvolta anche agli organi nuovi, vengono prodotte all'interno del nostro laboratorio.
Nel caso in cui decidiamo di ricorrere a fornitori esterni, ci rivolgiamo ad operatori di comprovata esperienza, in ambito sia nazionale, sia internazionale.

Per quanto concerne la scelta dei materiali prediligiamo quelli tradizionali: legnami nazionali a stagionatura naturale, colle animali, vernici a base di resine naturali, pelli di agnello e montone conciate all’allume.

Tastiera ricostruita in copia per l'organo "Andrea Luigi Serassi 1760" della chiesa parrocchiale di San Gregorio Magno a Consiglio di Rumo (CO).